Descrizione estesa
Nuova scadenza per accatastamento di caminetti e stufe al 31 luglio 2024
Procedure più semplici per l'accatastamento di impianti generatori di calore a biomassa (caminetti e stufe) e scadenza prorogata fino al 31 luglio 2024.
Sono esclusi dall’obbligo i camini dismessi e quelli che rappresentano l’unica fonte di riscaldamento dell’abitazione. In questo caso il cittadino dovrà solo compilare un’autodichiarazione scaricabile qui sotto.
E’ possibile procedere con l’accatastamento del proprio caminetto, stufa o caldaia a biomasse gratuitamente online, accedendo con lo Spid , la carta di identità (Cie) o la tessera sanitaria (Cns) a questo link: procedura online
I cittadini che avessero problemi o difficoltà nella procedura informatica possono contattare il numero 0577 272367 o scrivere alla seguente email: info.citsud@siert.regione.toscana.it
E' inoltre disponibile il Centro Facilitazione Digitale di Radicofani aperto dalle 8 alle 12 dal lunedì al giovedì (Sede di Radicofani), mercoledì dalle 14 alle 18 e venerdì dale 08 alle 12 (sede di Contignano centro Paas) per guidare i cittadini nella procedura. Email digitale@comune.radicofani.si.it.
L’obbligo di accatastamento ha come primo obiettivo quello di conoscere il numero degli impianti a biomasse presenti nel territorio regionale, per dare risposta al problema dell’inquinamento atmosferico. Non ha quindi alcun intento restrittivo nei confronti dei cittadini. Per questo motivo, in caso di mancato accatastamento rilevato in sede di controllo da parte di un ispettore Arrr, non ci sarà diretta irrogazione della sanzione, ma l’indicazione di provvedere a mettersi in regola entro 30 giorni.
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